Non sono stati segnalati dati riguardanti l'associazione dei marcatori sierici di routine di infiammazione, cioè proteina C-reattiva ( CRP ), globuli bianchi e conta dei neutrofili, con la gravità della idrosadenite suppurativa.
Sono stati esaminati questi marcatori sierici infiammatori per valutare la gravità della idrosadenite suppurativa.
Sono state valutate in modo retrospettivo le cartelle cliniche di 275 pazienti osservati presso il Dipartimento di Dermatologia, Venereologia e Allergologia della Università della Ruhr a Bochum ( Germania ), nel 2013.
I livelli di CRP e la conta dei neutrofili differivano significativamente tra le fasi Hurley I, II e III ( P minore di 0.0001, P=0.0002, rispettivamente ).
Ci sono state significative correlazioni positive tra i livelli di CRP ( r=0.496, P minore di 0.0001 ) e la conta dei neutrofili ( r=0.330, P=0.0009 ), con il punteggio modificato di idrosadenite suppurativa.
La proteina C-reattiva è risultata essere un predittore significativo indipendente per lo stadio di Hurley III ( odds ratio, OR=1.077, P=0.016 ).
La proteina C-reattiva e l’indice di massa corporea ( BMI ) erano significativi predittori indipendenti di grave malattia in base al punteggio modificato di idrosadenite suppurativa ( OR=1.065, P=0.009, e OR=1.12, P=0.032, rispettivamente ).
In conclusione, questi marcatori infiammatori, la proteina C-reattiva in particolare, sono efficaci per valutare l'entità della gravità della malattia e il grado di infiammazione nei pazienti con idrosadenite suppurativa. ( Xagena2015 )
Hessam S et al, J Am Acad Dermatol 2015; 73: 998-1005
Dermo2015