La cheratosi attinica è rappresentata da proliferazioni epidermiche precancerose comunemente presenti sulla pelle danneggiata cronicamente dal sole.
Queste lesioni sono tra le condizioni dermatologiche più frequentemente trattate.
È stata studiata la sicurezza, la tolleranza e l'efficacia a 6 mesi, del resurfacing frazionale non-ablativo del viso a 1927 nm per la cheratosi attinica mediante uno studio clinico prospettico con 24 individui con fotodanneggiamento del viso e cheratosi attinica che hanno ricevuto fino a 4 trattamenti con il laser al tullio non-ablativo frazionato a 1927 nm.
A 6 mesi, è stata notata una riduzione dell’86.6% nel numero assoluto delle lesioni secondo le valutazioni di un medico indipendente.
Inoltre, nello stesso momento temporale, i pazienti hanno riferito un miglioramento marcato o evidente nel fotodanneggiamento complessivo.
Questo studio prospettico non ha però fornito i dati di sicurezza, tollerabilità ed efficacia oltre i 6 mesi di follow-up, né ha identificato l'esatto meccanismo d'azione coinvolto nella clearance della cheratosi attinica dopo il resurfacing a 1927-nm.
In conclusione, I risultati clinici e istologici, nonché la soddisfazione del paziente riportata e la sicurezza, suggeriscono che il trattamento della cheratosi attinica e del fotodanneggiamento con un laser al tullio frazionato non-ablativo a 1927-nm è una promettente nuova opzione terapeutica. ( Xagena2013 )
Weiss ET et al, J Am Acad Dermatol 2013; 68: 98-102
Dermo2013