Da uno studio è emerso che il trattamento con Secukinumab ( Cosentyx ) dei pazienti con rosacea papulo-pustolosa ha prodotto miglioramenti significativi nella qualità di vita e riduzione dei marcatori di gravità.
Secukinumab si lega all'interleuchina IL-17A e neutralizza il suo effetto pro-infiammatorio.
L'analisi delle biopsie ha evidenziato che la citochina IL-17A è coinvolta nella patogenesi della rosacea.
Attualmente, non esiste una cura per la rosacea, e le opzioni di trattamento sistemico sono limitate.
In uno studio in aperto, a braccio singolo, 23 partecipanti sono stati arruolati e trattati con 300 mg di Secukinumab durante un periodo di induzione di 5 settimane.
È seguito un periodo di mantenimento di 2 mesi con gli endpoint finali valutati a 16 settimane. Le valutazioni cliniche iniziali del conteggio delle papule e del punteggio di gravità sono state effettuate da dermatologi in cieco e confrontate durante l'analisi degli endpoint utilizzando il test T di Wilcoxon o il test dei segni per ranghi.
I risultati dello studio hanno mostrato che i partecipanti con 20 papule ( n=8 ) avevano una maggiore riduzione del numero di papule rispetto ai partecipanti che presentavano un minor numero di papule alla settimana 0 ( P = 0.002 ).
Inoltre, i partecipanti con grave rosacea sono andati incontro a una riduzione delle papule del 43% rispetto a una riduzione del 10% tra i partecipanti che presentavano una gravità inferiore.
In questa prova di fattibilità Secukinumab ha dimostrato miglioramenti significativi nei segni clinici e nei sintomi soggettivi della rosacea papulo-pustolosa dopo trattamento per 16 settimane. ( Xagena2020 )
Fonte: American Academy of Dermatology ( AAD ) Virtual Meeting, 2020
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